Eita è un nucleo di baite alla quota di 1700 m, nella Valgrosina Orientale, meta di soggiorno estivo per gli abitanti di Grosio.
Si trova al margine di una conca glaciale di cui si distinguono chiaramente le caratteristiche rocce levigate, a scalini, dalle quali il torrente Verva precipita dando vita alla spettacolare cascata della Pirla.
Tra i prati spiccano il campanile isolato della chiesetta della Madonna immacolata di Lourdes, di modesto valore artistico e il Rifugio Eita, che come spesso nella zona, è un fabbriceria, una struttura ad uso collettivo gestita e manutenuta da volontari proprietari dei terreni. Durante la stagione estiva il rifugio è il fulcro di feste e sagre.
Eita è punto di partenza per moltissime escursioni, verso il Passo di Verva e il Lago Calosso, la Val d’Avedo, l’Alpe Cassavrolo, le Baite Redasco.
É raggiungibile in auto munendosi dell’apposito permesso che si può acquistare presso la chiesa di Fusino (1200 m).
Il parcheggio nei pressi della chiesa è il luogo migliore dove sostare per poi incamminarsi su uno dei sentieri e godersi la tranquillità delle montagne circostanti.
Consigli di viaggio e informazioni pratiche
Modalità di visita Visita libera
Sempre visitabile
Informazioni pratiche Eita è ben lontana dal fondovalle, per cui normalmente è consigliato raggiungerla in auto, ottenendo il permesso a Fusino.
Eita è poi punto di partenza per innumerevioli passeggiate (es Casacata della Pirla).
La Fabbriceria e la sua festa di apertura e chiusura con momenti tradizionali della vita di Grosio.
I coraggiosi che amano lunghe pedalate o camminate possono ovviamente salire direttamente dal fondovalle. Per una camminata non troppo impegnativa, si può parcheggiare l'auto al ponte sul Roasco dopo Fusino e da lì seguire la mulattiera che sul versante destro del torrente sale ad Eita, passando vicino alla Pirla.
Raccomandazioni Valgono le raccomandazioni per chi frequanta la montagna.