Grosio è un paese di secolare vocazione agricola e antiche tradizioni, situato in un territorio ristretto sul fondovalle, noto soprattutto per il Parco delle incisioni rupestri sul vicino Dosso dei Castelli. Il borgo si distingue per l’importante patrimonio storico-artistico, tra cui la chiesa di San Giorgio, del XIII secolo, e la parrocchiale di San Giuseppe, con la sua imponente architettura in stile barocco.

Ugualmente degna di nota è Villa Visconti Venosta, residenza estiva dei marchesi Emilio e Giovanni Visconti Venosta, tra i protagonisti del Risorgimento italiano. Il palazzo tardomedievale, ampliato nell’Ottocento secondo il gusto neorinascimentale, è oggi proprietà del Comune e sede di un Museo ricco di storia e opere d’arte, eredità della famiglia Visconti Venosta.

Non mancano testimonianze del più recente passato industriale, come la Centrale Idroelettrica di Roasco. Ideata nel 1917 dall’architetto Pietro Portaluppi, negli anni Sessanta è stata riprogettata e dotata di un’imponente sala macchine posta all’interno di una caverna. Prima centrale idroelettrica costruita in Lombardia, è ancora oggi una delle principali del Gruppo A2A in provincia di Sondrio.